Ciò che mangiamo ha da sempre un grande impatto sulla nostra salute e sull’ambiente. Il cibo, infatti, impiega attualmente il 55% della biocapacità del nostro pianeta, motivo per cui il Global Earth Overshoot Day - giorno che segna l'esaurimento delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell'arco di un anno - nel 1970 cadeva il 31 dicembre mentre negli anni più recenti è stato progressivamente anticipato fino ad arrivare al periodo estivo. Nonostante la crescente consapevolezza sulla questione, però, le abitudini alimentari non sono mai significativamente cambiate e il tema della nutrizione è ancora in continuo mutamento. Oltre alla salute del singolo individuo, la sfida attuale è come garantire che, nel 2050, 10 miliardi di persone a livello globale possano riuscire a nutrirsi nel rispetto dei limiti ecologici.
Ecco perché abbiamo come obiettivo quello di adottare, a livello internazionale, una serie di misure volte a supportare un’alimentazione più sostenibile nel rispetto dei limiti globali. Promuovendo lo sviluppo continuo del nostro assortimento a marchio e della nostra comunicazione sul tema, noi di Lidl vogliamo guidare i clienti verso una scelta d’acquisto sempre più consapevole offrendo prodotti sicuri, sostenibili, sani e convenienti.
Già dal 2017, siamo stati la prima catena della GDO a pubblicare una strategia completa sulla riduzione di zucchero e sale, nonché sugli obiettivi relativi alla riduzione di residui, agenti contaminanti e additivi nei propri prodotti a marchio. Questa, ad oggi, si è ampliata anche sulla base delle più recenti scoperte scientifiche, come la Planetary Health Diet (PHD) presentata dall’EAT Lancet Commission - uno studio che offre per la prima volta un quadro nutrizionale completo e concreto nel rispetto dei limiti planetari.
L’agire a favore di una “alimentazione consapevole” accomuna i temi di “sicurezza alimentare”, “sana alimentazione”, “alimentazione sostenibile” e “trasparenza”, ed è proprio all’interno di questi che si inseriscono alcune delle misure implementate da noi di Lidl, come:
• Il marketing rivolto ai bambini: attraverso una comunicazione più efficace e nel rispetto delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a partire dal 2023 gradualmente non mostreremo più pubblicità indirizzate ai bambini in relazione a prodotti a marchio non salutari. Questo approccio, che promuove la diffusione di una dieta più sana e sostenibile, riguarda le attività promozionali comunicate attraverso i packaging, la televisione, la radio, i social media e i nostri volantini.
• Lo sviluppo di un assortimento a base vegetale: entro il 2025, abbiamo come obiettivo quello di ampliare la percentuale di fonti proteiche vegetali nel nostro assortimento a beneficio dell’ambiente, della biodiversità e della salute. Tra le nostre proposte vi è, infatti, la linea di prodotti vegani e vegetariani “Vemondo”. Inoltre, a partire dall'anno fiscale 2023, noi di Lidl assicuriamo trasparenza sulle percentuali di fonti proteiche di origine animale contenute nei nostri prodotti a marchio, rispetto a quelle vegetali.
• L’incremento di cereali integrali all’interno dei prodotti a marchio: studi recenti, come il Global Nutrition Report, mostrano come i cereali integrali rivestano un ruolo chiave per la salute e siano il fattore più importante, nel modello alimentare medio europeo, per invecchiare in modo sano. Questi, infatti, contengono molte fibre che contribuiscono a migliorare la salute del nostro intestino e permettono di prevenire malattie cardiovascolari e il diabete. A tale scopo, entro il 2025, incrementeremo gradualmente la percentuale di cereali integrali all’interno dei prodotti a marchio.
Approfondisci le modalità con cui ci impegniamo a garantire un’alimentazione consapevole cliccando sul bottone “Scopri di più”.