IL PRIMO STANDARD DI BIODIVERSITÀ PER L'AGRICOLTURA ORTOFRUTTICOLA CONVENZIONALE
La perdita di biodiversità rappresenta una minaccia esistenziale per gli ecosistemi e proteggerla è una delle grandi sfide del settore alimentare. È per questo che abbiamo inserito il “Rispetto della biodiversità” fra i temi strategici del nostro programma di Responsabilità Sociale d’Impresa.
A tal fine, abbiamo da tempo attuato una serie di importanti misure per proteggere i nostri ecosistemi: l'approvvigionamento sostenibile delle materie prime, lo sviluppo continuo del nostro assortimento certificato e il sostegno ad enti riconosciuti di certificazione che favoriscano pratiche di produzione sostenibili. Negli ultimi anni, inoltre, l’offerta di frutta e verdura proveniente da agricoltura biologica e la presenza a scaffale di proposte vegetariane e vegane sono incrementate significativamente.
Guidati dal motto “Sulla via del domani”, abbiamo deciso di intraprendere un ulteriore passo. Già a partire dallo scorso anno, infatti, in collaborazione con l’ente certificatore Global G.A.P. e preziosi partner in campo scientifico e agricolo, tra cui Sustainable Food Systems GmbH (SFS), nonché il Global Nature Fund, Bioland, la Lake Constance Foundation e l'Università di Nürtingen-Geislingen, ci siamo impegnati al fine di realizzare un primo standard di settore relativo alla protezione della biodiversità nella coltivazione convenzionale di frutta e verdura in Europa. Nell'elaborazione dello standard e nella sua fase pilota in alcuni paesi europei sono stati coinvolti, inoltre, agenzie e rappresentanti dei produttori agricoli con lo scopo di considerare anche i requisiti pratici utili al suo sviluppo. Il nuovo modulo stabilisce, infatti, una serie di criteri scientifici che aiutano i produttori ortofrutticoli ad applicare pratiche che contribuiscano al rispetto della biodiversità.
