Prodotti tessili e calzature
Lavoriamo ogni giorno per migliorare i prodotti tessili e calzaturieri che offriamo ai nostri clienti, perseguendo sempre più elevati standard di qualità e sicurezza per garantire una maggiore sostenibilità sia a livello sociale che ambientale.
Consapevole dell’eventuale impatto che le sostanze chimiche utilizzate nella produzione di questi prodotti potrebbero avere sull’uomo e sull’ambiente, il Gruppo Lidl si impegna mediante il Detox Commitment ad eliminare le sostanze chimiche, definite critiche da Greenpeace, dai siti di produzione degli articoli tessili e calzaturieri a proprio marchio commerciale. L’obiettivo è di sostituire tali sostanze entro il 2020 con alternative garantite.
La maggior parte dei nostri prodotti tessili sono inoltre certificati secondo OEKO-TEX Standard 100, un sistema di controllo indipendente che effettua rigorosi accertamenti sull’eventuale presenza di sostanze nocive, considerando specificatamente la destinazione d'uso dei materiali.
Attraverso l’offerta di prodotti tessili a marchio Lidl intendiamo anche promuovere modalità di coltivazione del cotone il più possibile sostenibili. Per raggiungere tale obiettivo il Gruppo Lidl si propone di aumentare la percentuale di cotone biologico certificato secondo lo standard Global Organic Textile Standard (GOTS). Questa certificazione indipendente, attraverso rigidi criteri ecologici e sociali, garantisce una produzione biologica in tutta la filiera, vietando l’impiego di eventuali sostanze nocive e garantendo il massimo rispetto delle risorse naturali. Questo assicura che tutte le fibre naturali utilizzate nei prodotti finiti provengano da coltivazioni biologiche controllate e siano prive di sostanze nocive per l’ambiente e per l’uomo.
Diamo molta importanza anche alla sostenibilità in ambito sociale e operiamo per garantire il rispetto di standard sociali minimi lungo la filiera produttiva. A tal proposito il Gruppo Lidl è membro dell’iniziativa comunitaria amfori Business Social Compliance Initiative (amfori BSCI) e richiede il rispetto del Codice di condotta di amfori BSCI nella produzione di tutti i propri prodotti tessili e calzaturieri. Il Codice di condotta si basa sulla normativa internazionale in materia di lavoro e punta a creare condizioni di produzione socialmente più sostenibili. L’applicazione degli standard definiti dal Codice etico in tutti i siti che realizzano i prodotti a marchio Lidl viene verificata regolarmente da istituti indipendenti.
Il nostro impegno si riflette anche nella sempre maggiore trasparenza della filiera dei prodotti tessili e calzaturieri a nostro marchio. Infatti, il Gruppo Lidl è stato il primo attore della GDO a pubblicare, nel gennaio 2017, l'elenco dei circa 650 siti produttivi dell’assortimento tessile e calzaturiero a marca propria. L’elenco contiene i nomi, gli indirizzi ed il Paese di origine di tutti i produttori indipendenti a cui Lidl commissiona la realizzazione dei prodotti in assortimento, così da offrire ai nostri clienti massima trasparenza e qualità.
Lidl inoltre investe nei paesi di produzione e ha avviato in collaborazione con GIZ*, l’Associazione tedesca per la Cooperazione Internazionale, il progetto di formazione “PURE” (Progetto per l’efficienza ambientale e delle risorse), che ha come obiettivi:
- la promozione di una gestione sicura delle sostanze chimiche da parte dei lavoratori all’interno degli impianti di produzione;
- l’implementazione di misure studiate per ridurre il consumo di risorse e di energia;
- il miglioramento nella gestione dei rifiuti e delle acque di scarico.
* GIZ – Associazione tedesca per la Cooperazione Internazionale
GIZ, con sede a Bonn e Eschborn, è un’organizzazione per lo sviluppo internazionale della Repubblica Tedesca. Si occupa di sostenere il governo nel raggiungimento degli obiettivi in tema di cooperazione internazionale, per favorire uno sviluppo sostenibile e una formazione transnazionale. Con più di 50 anni di esperienza in tematiche legate all’energia e all’ambiente fino alla promozione della sicurezza e della pace, fornisce la propria consulenza non solo al governo tedesco, ma anche alle istituzioni dell’Unione Europea, alle Nazioni Unite, alle imprese private e ai governi di altri paesi.