Ribollita

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Ribollita della tradizione toscana: più la cuoci e più è buona!

L’inverno volge al termine e con lui anche la stagione dei cavoli, perché non celebrarlo con una bella ribollita? Oggi con gli amici di Myfoody, gli esperti contro lo spreco alimentare, a casa e nei supermercati, vi consigliamo la ricetta della zuppa toscana che più la riscaldi e più diventa buona!

Esistono più varianti di questa ricetta e oltre agli ingredienti vi serviranno anche tempo e pazienza ma sarete ripagati da un comfort food ideale per gli ultimi freddi. Vi serviranno tre ingredienti fondamentali per realizzarla: fagioli, cavolo nero e pane raffermo.

Questo piatto povero rientra nella tradizione no-spreco della Toscana perché in passato, di solito il venerdì, le contadine preparavano questa zuppa in grande quantità per poi ribollirla in padella nei giorni successivi. Potreste prepararla anche voi di venerdì così da avere un comfort food già pronto per le sere in cui non vi andrà di cucinare. Inoltre, con questa ricetta potrete riutilizzare gli avanzi della settimana con l’immancabile pane che abbiamo già utilizzato per un’altra ricetta della tradizione zero waste.

Ingredienti

  • 600 gr di cavolo nero
  • 350 gr di bietole (ingrediente opzionale)
  • 300 gr di fagioli
  • 2 cipolle
  • 1 patata
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • olio extravergine d’oliva
  • brodo vegetale q.b.
  • sale e pepe
  • 6 fette di pane raffermo
  • peperoncino

Procedimento per realizzare la ribollita toscana

Per realizzare la ribollita, procuratevi i fagioli. Li troverete in tutti i  supermercati Lidl e potrete scegliere tra quelli secchi e quelli in scatola. Se optate per i legumi secchi, ricordatevi di lasciarli in ammollo per almeno una notte. Il giorno dopo, al risveglio dopo il caffè, dovrete sciacquarli e farli lessare per almeno 40 minuti. Quando i fagioli saranno pronti potrete procedere con gli altri passaggi per realizzare la ribollita.

Iniziate dal soffritto che andrete a preparare con una cipolla tagliata grossolanamente, del sedano e una carota. Lasciate soffriggere il tutto con olio extra vergine di oliva prima di aggiungere il cavolo nero, le bietole pulite (ingrediente opzionale) e la patata tagliata a pezzetti di media grandezza. Cuocete il tutto per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo, potrete aggiungere i fagioli e un mestolo d’acqua, insieme a sale, pepe e un pizzico di peperoncino.  Lasciate sobbollire il tutto per circa 2 ore versando il brodo vegetale poco alla volta. Per la buona riuscita della ribollita, realizzate il brodo vegetale in casa con l’utilizzo anche della buccia della cipolla.

Vi parlavamo di pazienza perché i tempi di cottura sono lunghi ma il risultato è garantito. Per una vera ribollita toscana che si rispetti, inoltre, dovrete servirla con qualche fetta di pane Lidl avanzato, quello che non sapete come gustare e che non dovrete assolutamente buttare. Servite il tutto in ciotole monoporzione e condite con un filo di olio extravergine d’oliva.

Potete conservare la ribollita cotta per 2 o 3 giorni in frigo. Se invece volete congelarla, realizzate delle monoporzioni prima di aggiungere il pane. Quando vi verrà voglia di comfort food dovrete solo ribollirla, aggiungere il pane che avanza e comporre una nuova ribollita. Sarà ogni giorno più buona!

I faglioli Lidl

Gli amici di Myfoody ci hanno consigliato questa ricetta della tradizione zero waste toscana perché ha tra gli ingredienti il pane e i fagioli che  potrete trovare in tutti i supermercati Lidl.

I fagioli sono un ingrediente versatile ed economico. Dovreste avere sempre un barattolo di questi legumi in dispensa per ogni evenienza e per aggiungere alla vostra dieta piatti ricchi di ferro e proteine. Provateli nella ricetta della ribollita toscana che vi hanno consigliato gli amici di Myfoody e in tantissime altre ricette.