Muffin di verdure con gli avanzi di Natale: a tavola non si spreca!
Cenone di Natale: avete già in mente cosa preparare per primo e secondo, ma quest’anno o’ fate strano e avete deciso di non accompagnare i vostri piatti principali con un semplice contorno di insalata ma di sbizzarrirvi in cucina con gli ortaggi della stagione invernale: patate, cavoletti di Bruxelles, porri, verza, cavolfiore...
Questa mattina mentre eravate alla ricerca dello scalogno per preparare il pranzo, vi ha colpito la vasta scelta di frutta e verdura nel banco di Lidl e avete iniziato a volare con la fantasia: “potrei preparare come contorno per il cenone di Natale delle patate con camembert o cavoletti di Bruxelles rosolati…” e non continuiamo perché altrimenti lasciamo carta e penna, iniziamo a cucinare e ci dimentichiamo di condividere con voi una ricetta per riutilizzare gli avanzi delle verdure.
Quando si dice “prevenire (lo spreco alimentare) è meglio che curare!”
Una ricetta da salvare tra i preferiti che veste anche i muffin a festa per questo Natale.
Ingredienti:
- 4 uova
- 4 cucchiai di farina
- avanzi di verdure miste già cotte
- 125 g di fontina
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- sale q.b.
- 1 pizzico di noce moscata
- olio extravergine di oliva
- erbe aromatiche in mix: rosmarino, timo, prezzemolo
Occorrente: Terrina, frusta, stampini e amici con cui condividere i muffin a spreco zero.
Dolce o salato: i muffin mettono d’accordo tutti
C’era una volta, nel 1703 un muffin davvero piccolo. Era il primo muffin, così piccolo da poter essere mangiato in un solo boccone.
Si sapeva già nel 1703 che questa ricetta sarebbe stata perfetta sia dolce che salata. Lo diceva il nome!
I francesi preferivano vederlo in versione salata, infatti se ci affidiamo al francese per l’etimologia della parola, dovremmo chiamarlo Moufflet: un pane molto morbido.
I tedeschi, invece, lo associavano alla parola Muffe: una specie di torta, un dolce da gustare a colazione o per accompagnare il tè o il caffè pomeridiano.
E noi di Lidl e Myfoody? A noi piace dolce e salato, l’importante è che abbia un gusto anti-spreco. Aprite il frigorifero e se avete degli avanzi da riutilizzare questo è il momento giusto. La ricetta del muffin, d’altronde, è nata per non sprecare, o meglio per recuperare gli scarti, perché il fornaio inglese del ‘700 lo preparava con gli avanzi di pane, farina e frutta per i ceti più bassi.
E noi oggi lo prepariamo con gli avanzi di verdura perché il cibo non si spreca, a Natale e durante tutto l’anno!
Questi i nostri buoni propositi per il 2020... e i vostri?