Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo sono coinvolte nella produzione di alimenti e merci venduti sugli scaffali di numerosi operatori della Grande Distribuzione come Lidl.
Come i governi, anche le aziende hanno la responsabilità di garantire che i diritti umani siano rispettati lungo le loro catene di approvvigionamento globali come requisito non negoziabile e che tale rispetto dei diritti umani sia messo in pratica nelle loro relazioni commerciali dirette. Questo è il motivo per cui noi di Lidl siamo al fianco dei nostri partner commerciali nel nostro impegno per il rispetto dei diritti umani in tutte le fasi della nostra catena del valore.
Il rispetto e la tutela di questi diritti fondamentali rientra nella nostra responsabilità sociale di impresa. Ci ispiriamo a principi fondamentali riconosciuti a livello internazionale, come la Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e la Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali nel lavoro dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).
Poiché crediamo che il nostro successo aziendale si basi su un equo trattamento reciproco, la responsabilità verso il prossimo e la società rappresenta una componente essenziale dei principi aziendali di Lidl.
Come parte del gruppo Schwarz, Lidl Italia si impegna a difendere i diritti umani.
Sistemi di segnalazione
L'accesso a un sistema di segnalazione efficace, anche per i lavoratori delle catene di fornitura globali, è una componente essenziale dovere di diligenza aziendale al fine di identificare i rischi e le violazioni dei diritti umani. A livello pratico, tuttavia, ciò rappresenta spesso una vera e propria sfida, soprattutto a determinati livelli nella catena di fornitura, dato che deve essere fornito accesso a sistemi di segnalazione a lavoratori che si trovano in un'ampia varietà di contesti - quali ad esempio competenze linguistiche, accesso alla tecnologia, caratteristiche culturali.
Lidl si è quindi posta l'obiettivo di prevedere sistemi di segnalazione pilota in diverse catene di fornitura, al fine di identificare approcci scalabili ed efficaci. In questa prima fase, abbiamo avviato dei sistemi di segnalazione pilota in tre catene di approvvigionamento a rischio elevato:
Frutti di bosco dalla Spagna
Nell’ambito di questo progetto pilota, abbiamo lavorato con il nostro partner Elevate per costruire un nuovo ed efficace sistema di segnalazione per i lavoratori del settore dei frutti di bosco a Huelva, in Spagna. Il sistema sarà sperimentato con coltivatori selezionati durante la stagione del raccolto 2021/2022, ponendo particolare enfasi su come affrontare fattori che ostacolano all'accesso ai sistemi da parte dei lavoratori. Il sistema ha più canali di segnalazione, tra cui un call center dedicato gestito da personale qualificato, nonché la possibilità di presentare segnalazioni tramite WhatsApp. Le segnalazioni possono essere effettuate in qualsiasi lingua e conversazioni con il personale del call center sono disponibili in spagnolo, arabo e inglese. Inoltre, i lavoratori ricevono una formazione sull'utilizzo dei sistemi di segnalazione. Per dare risalto al fatto che la maggior parte dei lavoratori in loco sono donne provenienti dal Nord Africa e dall'Europa orientale, tutti i dipendenti del call center sono donne. Valuteremo il progetto pilota dopo la fine della stagione del raccolto e pubblicheremo sia i risultati ottenuti, sia i prossimi passi.
Olio di palma
Stiamo lavorando con i nostri fornitori Griesson - de Beukelaer e Cargill per avviare un efficace sistema di segnalazione pilota nel settore dell'olio di palma. Nell’ambito di questo progetto pilota, lavoreremo con fornitori selezionati di olio di palma e le loro piantagioni per valutare che il sistema di segnalazione sia adatto ad essere implementato in ulteriori regioni o ad altre categorie di prodotto. Il progetto pilota è attualmente in fase di set-up e dovrebbe durare fino alla fine del 2022.
Latte di cocco dal Vietnam
In Vietnam, stiamo avviando un altro sistema di segnalazione pilota messo a disposizione dal fornitore di servizi Ulula in collaborazione con Amfori. Si tratta di un sistema che viene testato sia nel settore non food che in quello alimentare. Lidl partecipa al progetto con siti produttivi nel settore tessile e del latte di cocco. Nell’ambito di questo progetto pilota, i lavoratori hanno vari canali di segnalazione a loro disposizione. Dato che spesso nei siti produttivi sono presenti i responsabili gerarchici, le segnalazioni vengono esaminate in modo uniforme con il coinvolgimento di una terza parte incaricata e vengono sviluppate misure correttive. Il progetto pilota durerà fino alla metà del 2022 e sarà successivamente valutato da Amfori e dai suoi membri per prendere in considerazione ulteriori sviluppi.
È possibile scaricare la dichiarazione in merito alla politica sul rispetto dei diritti umani che si applica all'intero gruppo Schwarz qui: